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La Moodboard, uno strumento creativo meraviglioso!

Cos'è, a cosa serve e dove reperire i materiali per realizzarla.

 

Oggi ti parlo di uno strumento meraviglioso nato per il mondo della moda “adottato” anche da Home Stager e Interior Designer:

 

 

Uno strumento che facilita moltissimo la realizzazione di un progetto. Anzi, è proprio la base di partenza, sia nell’Home Staging che nell’Interior Design.

 

(fonte foto Pinterest)

 

Qui “ruberemo” questo metodo dal mondo dei professionisti così da oggi in poi lo potrai utilizzare anche tu per raccogliere idee, ispirarti e darti lo stimolo giusto per realizzare finalmente la trasformazione che vuoi per la tua casa!

 

(fonte foto Pinterest)

 

Cos’è la Moodboard

 

La traduzione letterale dall’inglese è: “mood” che significa umore e “board” che significa tavola. Praticamente è una serie di sensazioni, umori ed emozioni raccolte in una tavola, un pannello, un foglio.

Più precisamente è un insieme di immagini, colori ed elementi che, raggruppati insieme, evocano unemozione, una sensazione e definiscono lo stile che vuoi dare al tuo progetto o al tuo ambiente.

 

(fonte foto Pinterest)

 

Le emozioni si possono spiegare a parole? Non è sempre facile farlo. Se ci fai caso quando dobbiamo tradurre una sensazione in parole ci proviamo con i suoni della voce, con la mimica del corpo, con le espressioni del viso. Qual è il modo migliore per definire e tradurre un’emozione? Con le immagini. Le immagini arrivano direttamente “alla pancia” facendo provare proprio quell’emozione che stai provando anche tu.

 

 

Ho trovato questa perfetta definizione sul web: “con le immagini viene tutto più semplice, il nostro cervello adora le immagini e le interpreta al volo. A colpo d’occhio riusciamo a scorgere incoerenze e opportunità che la parola scritta spesso nasconde” (by Pensarecreativo)

 

Ecco, la Moodboard è una tavola nella quale, attraverso degli oggetti, possiamo dare forma fisica a un’emozione. Detta così è un po’ vaga, lo so… ma è più semplice di quello che pensi ed è anche molto molto divertente!

 

(foto realizzate durante il mio corso di Home Staging)

 

Perché è utile

 

Se si crea una Moodboard per realizzare un vero e proprio restyling, quindi si dovranno poi scegliere elementi e tessili da acquistare, è utilissima perché ssegna proprio la traccia da seguire, la guida, è come una mappa da tenere sotto mano quando si gira per negozi e showroom che serve ad avere subito la percezione degli elementi che abbiamo scelto, a fare gli acquisti giusti per non perdere di vista l’obiettivo.

                                  (fonte foto Pinterest)

 

Ad esempio: se nella nostra Moodboard inseriamo una tenda azzurra che nell’insieme, a livello visivo e di impatto emozionale ci piace, allora partiremo alla ricerca di una tenda azzurra che potrà essere scelta fra le varie tonalità di azzurro, potrà essere di lino o di organza, coprente o leggera, liscia o arricciata… però sappiamo sempre che la tenda dovrà essere azzurra, per non perdere il “filo conduttore” del progetto e non cadere in acquisti sbagliati che potrebbero compromettere il risultato modificando inconsapevolmente tutto il “mood” che avevamo scelto, quello che ci piaceva, quello che ci aveva emozionato.

 

                        (fonte foto Pinterest)

 

Tipi di Moodboard

 

Moodboard digitale: la Moodboard digitale è virtuale ed è quindi creata a computer. Si raccolgono immagini su web, ma anche foto scattate da noi e si compone una Moodboard a computer o sullo smartphone. Fino a qualche anno fa era un procedimento complicato, riservato solo a chi aveva competenze di grafica digitale. Oggi si possono creare facilmente con tantissime App oppure gratuitamente online su vari siti.

 

 

È molto semplice realizzarle utilizzando dei templates già pronti, cioè degli schemi già impostati (il web ne è pieno!) che vanno per sostituzione, cioè hanno delle griglie, delle forme che contengono immagini e testi già fatti, che noi possiamo andare a sostituire con nostre immagini e testi personalizzati.

                (fonte foto ui8)

 

Un consiglio è cercare di creare una Moodboard virtuale che sembri reale, come quelle qui sotto, nelle quali c’è inserito un fiore o un ramo di eucalipto che sembra vero perché tridimensionale:

 

(fonte foto Pinterest)

 

 

 

 

Una volta realizzato questo tipo di Moodboard potete stamparla e vi consiglio di farlo utilizzando un foglio di cartoncino sostenuto, opaco e un po’ più grande di un normale foglio A4 (per farlo potete recarvi in una copisteria con il vostro file).

 

(foto realizzate durante il workshop che ho condotto per Ikea Italia in occasione dell’inaugurazione del pop-up store di Roma Ostiense)

 

Moodboard materica: è quella che preferisco! Qui si tratta di lavorare con le mani e con il cuore. Si parla di cartoncino, forbici, colla, colori a matita, riviste da ritagliare e pezzetti di stoffa da lavorare, scontornare, incollare. Un divertimento assoluto!

 

(foto realizzate durante il mio corso di Home Staging)

 

Si parla di veri elementi incollati su un cartoncino, composti e impaginati fisicamente, completati da schizzi, disegni e scritte. Anche il risultato finale sarà molto più bello, più tridimensionale, più tattile, in una parola: più emozionale.

(fonte foto Pinterest)

 

Occorrente

 

– Un cartoncino bianco un po’ sostenuto (almeno 50 x 70)

– Colla stick

– Forbici

– Riviste e cataloghi di arredamento

– Pezzetti di stoffa di vari colori e texture

– Pezzetti di materiali vari (legno, rattan, vetro, moquette…)

– Qualche rametto verde per un tocco finale (un fiore dopo poche ore sfiorisce o appassisce, mentre un rametto di foglie verdi, magari cambia un po’ colore, ma anche quando si secca rimane sempre bello e voluminoso)

 

e se vuoi…

– Pennarelli o colori a matita (meglio quelli che si possono sfumare con un pennellino bagnato)

 

 

Ecco un mini video Moodboard:

 

 

 

Dove trovare il materiale

 

La cosa più complicata da trovare sono naturalmente i vari materiali da incollare sul cartoncino (stoffe, immagini e materiali). Ma ecco per te qualche utile suggerimento e qualche trucco da Home Stager!

 

Le riviste di arredamento sono un’ottima fonte di immagini evocative, fotografie di elementi d’arredo e colori. Se non sei come me che le conservo tutte, puoi ritagliarle liberamente. Non importa se il divano che trovi sulla rivista è firmatissimo e costosissimo, magari non comprerai esattamente quello, ma la foto di quel divano ti servirà per trovarne uno simile, della stessa tonalità di colore, con una forma che lo ricordi e che ti trasmetta la stessa sensazione.

 

 

Puoi anche recuperare i cataloghi nei negozi di arredamento. Ne hanno di tante marche e tipologie e saranno lieti di darteli gratuitamente. Sono fatti apposta per essere diffusi e pubblicizzare i loro prodotti! Ad esempio in negozi com Ikea o Maisons du Monde i cataloghi sono veri e prori libri e si possono prendere liberamente.

 

 

Per quanto riguarda i tessuti…. Starai pensando “ma dove li trovo?”. Ovunque! Prima di tutto in casa. Abbiamo tutti dei pezzetti, dei ritagli, dei piccoli scampoli, degli orli di pantaloni tagliati (ad esempio a me piace moltissimo utilizzare i ritagli dei jeans, mio capo di abbigliamento preferito). Oppure una tenda che abbiamo accorciato, un capo di abbigliamento che non usiamo più, che si è rotto.

Oppure ti svelo…

 

 

il mio segreto da Home Stager…!
Sai che i negozi di tappezzeria e i negozi di arredamento buttano un sacco di tirelle di tessuti??? Sai cosa sono le tirelle? Sono quei meravigliosi “libri” le cui pagine sono fatte di bellissime stoffe di tutti i colori! Eccone alcune in foto:

 

                         (fonte foto Pinterest)

 

Le conoscevi ma forse non sapevi come si chiamano. I negozi di arredamento e i tappezzieri sono pieni di questi campioni di ogni texture e tonalità di colore. Quando l’azienda che produce quei tessuti esce con il campionario e al suo interno c’è anche solo un colore nuovo, manda la tirella aggiornata al suo rivenditore per sostituire la precedente e quella “vecchia” viene buttata.

 

Oltre ad essere un grandissimo spreco è anche una favolosa opportunità di reperire materiale meraviglioso per realizzare le nostre Moodboard! Vai in qualche negozio di arredamento e chiedi se hanno delle tirelle da eliminare. Se le hanno appena buttate chiedi se puoi ripassare più avanti. Se trovi una persona gentile potrebbe anche mandarti un messaggio quando avrà materiale da smaltire. Oltre che alleggerire il negozio, darai una seconda vita ai tessuti e avrai moltissimo materiale per creare le tue Moodboard. Anche una per ogni ambiente della casa!

 

Per quanto riguarda i campioni di pavimenti in legno o di rivestimenti vale la stessa indicazione ma scegliendo il rivenditore di quel tipo di prodotto.

 

 

Nella seconda puntata di questo mio racconto entrerò nel dettaglio e nella prossima email ti darò tutti i miei consigli da Home Stager per realizzare una meravigliosa Moodbord della tua casa! Ti spiegherò da dove partire, quali regole seguire e ti guiderò passo dopo passo.

 

E… ti avevo promesso una sorpresa vero? Non me ne sono dimenticata, la sto preparando! La troverai alla fine del prossimo articolo.

 

Se hai domande o curiosità commenta qui sotto, sarò felice di risponderti! Nel frattempo ti lascio un po’ di tempo per cercare tutto il materiale occorrente e ci sentiamo a breve per la prossima puntata!

 

Mirna

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