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Il mio Laboratorio di Home Staging

...un’esperienza incredibile

 

Un paio di settimane fa si è svolto a Rimini il mio corso professionale di Home Staging. Un vero e proprio Laboratorio. Sei giornate di teoria, pratica, fotografia, ma anche sei giorni di confronto, scambio, crescita.

Il gruppo era fantastico: 12 donne piene di grinta, motivate, cariche e desiderose di attivarsi in questa nuova e impegnativa professione.

Sono arrivate da varie parti d’Italia: Torino, Ancona, Venezia, Roma e naturalmente anche dalla Romagna e mi hanno letteralmente stupita per la loro solarità.

Nonostante le distanze, le mascherine, il controllo della temperatura ogni mattina e tutti questi dettagli non molto piacevoli ma necessari, si è creato un gruppo davvero bello, allegro e coeso!

Il corso è iniziato con una giornata intera di teoria, piena di contenuti preziosi. Ed è stato ben chiaro dall’inizio che questa è una professione che richiede tanta formazione e preparazione, che noi siamo l’offerta ma la domanda sul mercato ancora è poca e dobbiamo andarcela a cercare, per non dire provocarla!

Non serve una preparazione o studi pregressi nel settore per intraprendere un percorso di formazione in Home Staging, anzi, per assurdo chi è già architetto o arredatore a volte fatica di più ad entrare nell’ottica dell’Home Staging perché l’home stager ragiona in modo quasi opposto ad un architetto o arredatore: l’architetto/arredatore/interior designer crea interni personalizzati seguendo i gusti e le necessità del proprietario di casa, proponendo stli e tendenze.

Al contrario l’home stager deve valorizzare l’immobile, renderlo neutro e dargli uno stile elegante ed universale che piaccia al più grande numero possibile di persone (che sono poi potenziali acquirenti) poiché l’home stager non sa chi sarà l’acquirente e quindi chi abiterà quella casa. Due modi di vedere e quindi di agire, diametralmente opposti.

Quello che hanno invece in comune le due figure professionali è gusto estetico, competenza nell’uso di colore, forme, volumi e proporzioni e una grande passione per la casa e tutto ciò che la riguarda.

Durante il primo giorno di teoria si è parlato delle basi, siamo andate a fondo sugli stili, i colori e i materiali, la luce, le texture. Abbiamo analizzato tutti i tipi di immobili nei quali poter intervenire efficacemente con l’Home Staging e come allestire ogni singola stanza.

Il secondo giorno abbiamo sviscerato un incarico di Home Staging pratico dalla consegna delle chiavi alla consegna al cliente del servizio fotografico, tutte le cose pratiche da sapere, i trucchi per ottimizzare il lavoro, gli errori da evitare e tantissimi esempi pratici di “prima e dopo” e diversi stili di allestimento. Come realizzare il servizio fotografico e come presentarlo in modo efficace.

Il terzo giorno è arrivato il momento della pratica di allestimento. Questa volta abbiamo creato l’evento “Home Stager in vetrina” al Lago store di Rimini, proprio sul corso del centro storico. Io ho portato tantissimo materiale dal mio magazzino e il Lago store ci ha ospitate permettendoci di rivoluzionare il loro showroom. E tutto questo lo abbiamo fatto… in vetrina!

Clicca per vedere le foto:

 

La prova pratica è stata fondamentale perché le corsiste si sono rese conto sul campo di quanto sia tutt’altro che semplice creare una “scenografia” affascinante e d’impatto, valorizzando l’immobile e non l’allestimento. Tutto deve essere equilibrato e bilanciato, lo stile elegante e accogliente, le luci calde e ogni oggetto posizionato sapientemente al posto giusto. Per un vero “effetto wow”.

 

 

Nel frattempo l’altra metà del gruppo era impegnato in aula con Maurizio Polverelli, docente di fotografia. Polverelli è un fotografo di lunga esperienza. Esperto fotografo pubblicitario, d’interni, nel mondo fitness ed esperto di still life. Un vero conoscitore della luce e della post produzione. Inoltre è insegnante di fotografia all’università, quindi è bravissimo a spiegare e farsi seguire bene dai suoi allievi.

 

 

Venerdì è stata la giornata dedicata completamente alla fotografia: pratica e post produzione. Le corsiste si sono allenate a fotografare camere da letto e a fare esperimenti di close up emozionali. E poi tutti i segreti di Lightroom e Photoshop per ottimizzare le fotografie di interni.

Quello che abbiamo vissuto sabato mattina lo potrei chiamare “uno scontro frontale con la realtà”!! È bellissimo (e anche molto semplice) raccontare solo la parte bella della professione di home stager… invece io ho voluto far vivere alle corsiste un vero sopralluogo con un agente immobiliare in un immobile in vendita sul mercato in quel momento. E non ho scelto un agente immobiliare “alleato” ma uno che non utilizza affatto l’home staging, in modo che ci potesse raccontare il suo punto di vista e raccontarci la sua realtà. Un duro colpo!

A fine mattinata siamo tornate in aula dove ci aspettava Selenia, esperta di colore e titolare di un punto vendita monomarca Farrow & Ball, le famose e tanto ambite pitture per interni. Ci ha trasportato nel magico mondo del colore raccontando come ogni colore influisce sul nostro stato d’animo e ha consegnato alle corsiste una preziosa welcome bag con cataloghi, palette e perfino un piccolo barattolo di colore di questa celebre azienda inglese.

 

 

 

Sabato pomeriggio abbiamo fatto un bellissimo esercizio in aula! Abbiamo realizzato la moodboard, creando un ipotetico intervento di Home Staging proprio sull’appartamento appena visitato. La difficoltà di questo immobile? L’utilizzo esagerato del colore rosso, colore non efficace per la vendita e piuttosto complicato da smorzare e neutralizzare. Anche perché quell’immobile aveva proprio una cucina rossa, che rappresentava un elemento obbligato, non eliminabile.

 

 

Potevo fargliela facile? Nooooo, ho cercato il massimo della difficoltà! Ma guidandole e accompagnandole in ogni scelta. Le ragazze hanno dovuto ingegnarsi per creare un allestimento intorno a questo elemento così forte ed invasivo. E sono state eccezionali! Hanno creato tutte delle moodboard azzeccate, bilanciate ed armoniose. Davvero brave.

 

 

Durante questo pomeriggio molto allegro e creativo abbiamo tagliato, incollato, creato e dato sfogo alle sensazioni e alla fantasia.

L’ultima giornata è stata dedicata a quella parte che io chiamo Startup. Una giornata intera dedicata a come far partire l’attività di Home Staging, come contattare i primi clienti, come vendere il servizio di Home Staging, come evidenziarne i vantaggi, la valutazione dei prezzi, il magazzino, dove fare gli acquisti, il portfolio e tantissimi argomenti utili a trasformare la passione per la casa in una vera professione redditizia. Infine una bella parte dedicata alla comunicazione, all’uso dei social, al personal branding e all’importanza dell’immagine online e offline.

 

 

Un corso davvero completo nel quale ho messo tutta me stessa: tutta la mia esperienza, metodi di lavoro e strategie di comunicazione. E poi… ho aperto loro il cuore raccontando le mie speranze e i miei percorsi e loro mi hanno accolta.

Ecco una favolosa testimonianza di una delle allieve di questo corso. Raffaella Peter, agente immobiliare romana. Dopo il corso è ripartita per Roma con tanto entusiasmo e decisa a diventare una home stager di successo e dopo una sola settimana ha già raggiunto un grande risultato!
Eccola, bella come il sole:

 

 

Ed eccone un’altra: Giulia Sian, agente immobiliare della provincia di Venezia, appena uscita dal mio corso-laboratorio di Home Staging! È una grande soddisfazione vedere che le corsiste sono subito attive e propositive e riescono subito ad avere incarichi di Home Staging per mettersi alla prova.

Il mio corso in effetti è molto pratico e fornisce tutti gli strumenti per sapere subito come muoversi e iniziare a lavorare da subito. Lo conferma anche Giulia! Poi la grinta ce la mettono loro!!
Grazie ragazze, mi date grandissime soddisfazioni!

 

Mi è davvero dispiaciuto che questa settimana sia finita. Ma un nuovo corso mi aspetta a breve e arriverò alla partenza del corso carica e propositiva come sempre!

Se sei interessato/a ad avere tutte le informazioni di questo imperdibile corso, commenta qui sotto o scrivimi all’indirizzo info@mirnacasadei.it

 

Ti aspetto nel mio laboratorio!

Mirna

 

Commenti

  • L’home staging è una tecnica davvero efficace!

  • Maria Nunzia Vitale

    Salve,
    Volendo riorganizzare alcuni ambienti della mia casa mi hanno consigliato un home stager…posso avere maggiori info sui vostri servizi? Grazie
    Maria Nunzia

    • mirna

      Ciao Maria Nunzia! La mia specialità è anche unire l’home staging al relooking. Sono due servizi completamente differenti.
      Il primo, l’home staging, si occupa di preparare un immobile per il mercato della vendita o dell’affitto. Valorizzarlo per renderlo più appetibile per i potenziali acquirenti. In questo caso so progetta un allestimento che sia trasversale e possa piacere al più grande numero di potenziali acquirenti, allo scopo di velocizzarne la vendita senza dover abbassare il prezzo richiesto.
      Il secondo, il relooking (quello che probabilmente interessa a te) è volto a soddisfare le esigenze e i desideri del committente che abita la casa. Questa attività però ha moltissime cose in comune con l’home staging, perché l’home stager è una figura professionale con moltissime competenze: uso del colore, organizzazione, decluttering, valorizzazione degli spazi e crea atmosfere sfruttando forme e materiali. Quello che vogliamo avere in casa quando pensiamo a un relooking è semore più organizzazione, più atmosfera e più accoglienza.
      Se vuoi mandami le tue riflessioni direttamente sulla mia mail: info@mirnacasadei.it così posso capire cosa vorresti realizzare e posso mandarti una proposta concreta. Aspetto tue notizie! Mirna

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