I Miei Lavori

Il mio progetto per le Agenzie Immobiliari

Questo è un progetto al quale tengo tantissimo. Si tratta di un nuovo concetto di Agenzia Immobiliare arredata non più come un ufficio ma come una vera e propria (bella) casa.

Le agenzie immobiliari nel 99% dei casi sono arredate come uffici: gli elementi di arredo sono molto tecnici e i colori sono sempre gli stessi. Di solito si scelgono colori “da ufficio”: grigio chiaro abbinato al vetro, all’acciaio cromato e alluminio. E i colori che normalmente vengono abbinati al grigio sono: verde, bluette, rosso.
Perché? Semplicemente perché si fa così. Gli uffici si arredano da uffici, senza troppi ragionamenti e a mio parere senza nessuna strategia.

Le agenzie immobiliari vendono case e quello che devono comunicare ai loro clienti è: qui troverai la tua casa! E allora cosa c’è di più efficace di accoglierli in una casa? Questa è la strategia vincente per conquistare la fiducia del cliente ed entrare subito in empatia con lui, facilitando il percorso della trattativa, dell’acquisizione e della vendita.

Mettetevi nei panni di un cliente che entra in un’agenzia immobiliare perché è alla ricerca della sua nuova casa, viene accolto in un bellissimo salotto con cuscini, tappeti, luci calde, riviste, profumi, paralumi che diffondono. Il primo collegamento mentale è: “Che bell’ambiente! Qui hanno buon gusto, qui troveranno sicuramente una bella casa anche per me. Posso fidarmi”. Senza essersi ancora neanche presentato al cliente, l’agente immobiliare ha già consuistato un po’ della sua fiducia. Questo risultato è impagabile.

Questa in foto è l’agenzia Vendita Fast di Cattolica – Rimini (https://venditafast.it/) che ha scelto di accogliere i propri clienti in un bellissimo salotto di lusso ed io mi sono occupata del progetto d’arredo completo e dell’allestimento emozionale.

Vi svelo un segreto di questo progetto: Quasi tutto l’arredo è Ikea con complementi e oggettistica H&M Home o Westwing. Non parliamo quindi di arredi costosi. L’importante è sapere come sceglierli, come accostare gli elementi, i colori, le textures, le luci. Poi ci sono un paio di “chicche” di prestigio per dare quel quid in più all’ambiente e valorizzare anche tutti gli altri arredi.

Come ho battezzato questo progetto? “Benvenuti a casa” proprio per trasmettere l’idea di accogliere le persone nella loro nuova bella casa!